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Gargano e Costiera Amalfitana
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Approfittando del bel tempo e delle calde giornate di metà Aprile che abbiamo avuto, prendo la macchina insieme a Vale e Becky e punto sul Gargano. Non essendo mai stato in quella parte di Puglia e su consiglio di un amico che me la descrive come stupenda, mi decido e infine parto. L'idea è quella di stare qualche giorno a Vieste, considerando che in tutto staremo via pochi giorni, e fare delle puntate giornaliere in posti diversi tornando la sera.
Quando sono arrivato devo dire che un pò di delusione c'è stata. La strada è bellissima, passa in mezzo alla campagna, poi sale, scende, vicino le scogliere, di nuovo nell'entroterra, addirittura nella foresta Umbra. Poi Vieste. Finalmente. Che però di primo acchitto mi è sembrata una cittadina di mare come tante altre.
L'hotel è grazioso e in fase di ristrutturazione. Il proprietario è simpatico e gentile, sempre pronto a fare due chiacchiere e ad aiutare. Antonio ci offre una tripla invece che una doppia, per farci stare più comodi con una bambima. Tutto per soli 29euro a notte. FANTASTICO! (Hotel Lido Vieste, per chi volesse andare. Considerate che il prezzo era un fuori, ma che dico fuori, fuorissimo -cit.- stagione).
E' già ora di cena, quindi cerchiamo subito un posto per mangiare. Non tutti sono aperti, è ancora troppo presto, finiamo quindi in un posto dove spendiamo parecchio e mangiamo cosi cosi. Ma siamo a due passi dalla città vecchia, deserta ma bellissima.
La mattina seguente, dopo una colazione a base di pizza pugliese, partiamo puntando Mattinata, senza avere una idea precisa di dove andare. Seguiamo la costa, il sole è splendente più che mai, non c'è una nuvola. Dopo essermi fermato innumerevoli volte per fare fotografie, un cartello mi indica "Cala della Pergola". Prendo quella direzione e scopro un paradiso. Un posto bellissimo dove ci siamo fermati a pranzare e a goderci un pò di sole, e poi la piccola Becky doveva avere il suo battesimo del mare!
A farci compagnia solo lo sciabordio delle onde. Poi però arriva un signore, si mette leggere il giornale, all'ombra e senza scendere dalla macchina. Arrivano tre ragazzi. Due faranno immersione, per pescare, e il terzo, invece getterà l'amo da una scogliera più avanti. Infine arrivano due turisti tedeschi. Non mettono il freno a mano e boom. Cozzano sul pandino dello sventurato vecchietto.
Il mare è pulito, la spiaggia meno. Però c'era un paguro, mai visti prima in vita mia, non di queste dimensioni almeno. Finito il pranzo rimontiamo in macchina, e continuiamo fino a Manfredonia, che lasciamo subito per Monte San Giovanni, un paesino delizioso e assolutamente da visitare se siete nella zona. Il castello ha un costo esiguo, 2 euro, e sicuramente merita un giro non tanto per le bellezze all'interno (è praticamente spoglio all'interno), quanto per il panorama sulla vallata e sul paese. Intorno alla grotta di San Michele il business dei santini è spietato, cosi come la struttura creata ad arte per arrivare fino alla grotta. Dove si sta tenendo una messa e quindi non si può visitarla con tranquillità.
Si torna a Vieste, rifacendo la costa. Mi fermo a fotografare la Baia dei Gabbiani, un posto che avevo visto di mattina e che mi ero ripromesso di fotografare con una luce migliore. Troviamo dei signori intenti a giocare a carte in macchina. Si offrono di accompagnarmi nella scogliera dove pescheranno e da dove si vede benissimo lo scoglio in mezzo al mare. Il sentiero è abbastanza stretto e a strapiombo sul mare, un passo falso e si va giù. Passati 100 metri si apre e si arriva in un punto comodissimo da dove fotografare. Ringrazio il mio amico pescatore (che mi ha anche spiegato come funziona la pesca con la lanterna, che fino ad ora avevo visto solo su Sampei, pescatore grandi orecchie a sventola) e torno in hotel. Doccia e poi a cena. Stavolta in una bruschetteria carina ma con i tavoli all'aperto. Peccato stasera faccia freddo!
Commenta (0 Commenti)Picardia e Pas de Calais
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Il viaggio in Normandia doveva terminare con Parigi come ultima tappa. Città che conosco molto bene, essendoci stato più volte, ma che valentina voleva assolutamente vedere.
Però non le è piaciuta cosi tanto, e a tutti e 2 mancava quel pizzico di imprevisto che il viaggio itinerante ha da offrire. Cosi chiudiamo il conto all’hotel e affittiamo di nuovo una macchina per fare gli ultimi 3 giorni di nuovo in movimento.
Prenotiamo sempre alla Hertz (mi raccomando per pochi spiccioli fate l’assicurazione a copertura totale) ma per un piacevole disguido la Spark non c’è. Al suo posto e allo stesso prezzo di danno una nuova Pegeout 308.
Stavolta puntiamo verso la Picardia e il Belgio. Dopo un traffico micidiale usciamo da parigi e arriviamo per pranzo ad Amiens. Una città piena di giovani, carinissima. La fame è tanta, l’unico posto aperto per mangiare è Francesca’s Pasta. Un piattone, una passeggiata in cerca di qualche ninnolo e si riparte. Prima però visitiamo Notre-Dame d’Amiens, la cattedrale gotica più grande di tutta la francia.
Proseguiamo per tutte strade secondarie, il paesaggio è incredibile, è una bellissima giornata di sole. Lungo la strada per Arras troviamo un cimitero militare. Parcheggio la 308 e scendiamo per dare un’occhiata. E’ della I Guerra Mondiale, la Grande Guerra. Ci sono alcune fotografie di famiglie scattate piu di un secolo fa. E’ incredibile pensare che su alcune di esse ci siano ancora dei fiori. Probabilmente nipoti di 3° generazione.

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Consigli di Viaggio
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Scegliere una destinazione!
Sbizarritevii. Seguite la vostra curiosità, l'istinto. La meta dei vostri viaggi è dentro di voi, basta cercarla.
Ok ho scelto. Quando mi consigli di andare?
Il periodo migliore per viaggiare è quando tutti gli altri stanno a casa. Questa regola è fondamentale se volete godervi a pieno il viaggio. Ho la fortuna di avere un lavoro che mi consente di prendere le ferie quando voglio, cosi scelgo sempre periodi che in Italia sono considerati poco appetibili.
Di solito parto verso maggio oppure verso ottobre per fare viaggi impegnativi. La gente se ne sta al lavoro e pensa alla vancanza estiva o quella invernale, e quindi non me la ritrovoo in mezzo ai piedi.
Ovviamente se non avete la libertà che ho io cercate di prenotare a luglio per il periodo estivo e di evitare il periodo delle vacanze di natale.
Ben vengano i ponti, soprattutto lunghi, ma solo se prenotati con largo anticipo. Certo non sarete gli unici sull'aereo ma perchè negarsi qualche giorno di relax?
Dove prenoto il volo?
Conosco diversi siti che possono essere utili. Molti sono noti, altri forse meno. Il migliore attualmente è Skyscanner che si prende il compito di cercare tra tantissime compagnie di bandiera e low cost, offrendoci la possibilità di giocare con una serie di opzioni per affinare la nostra ricerca. Una volta trovato il volo alle condizioni che più ci piacciono (prezzo, orari, compagnia) si puòi prenotare direttamente dal sito che Skyscanner ti propone. Ovviamente questa non è la scelta ottimale. Supponiamo ad esempio che Skyscanner ci trovi un volo a 100 euro ci conviene andare direttamente sul sito della compagnia aerea e prenotarlo da li. In questo modo si risparmiano i costi di prenotazione conto terzi.
Un altro sito che ci permette di cercare voli tra varie compagnie aeree è Opodo. La differenza con skyscanner è che questo ci fa pagare i costi aggiuntivi di prenotazione ma, come altri siti simili, ci offre assicurazioni di viaggio e/o per i bagagli e ci propone un eventuale pacchetto con alloggio incluso.
Come faccio a sapere se il prezzo è davvero vantaggioso?
Sicuramente questo dipende innanzitutto dalle vostre possibilità economiche. Per avere un termine di paragone vi consiglio di provare a cercare lo stesso volo in altre date del tutto casuali oppure nel caso di mete esotiche in date di bassa stagione. In questo modo si potrà avere un confronto e capire quanto sia vantaggiosa l'offerta. Nella mia esperienza ho trovato voli per il giappone a 400€(ottobre), per new york a 360€(maggio) e cosi via. Questo perchè sono andato in periodi poco appetibili e a ridosso delle ferie.
Fatto. E per l'alloggio?
Una risorsa importantissima per il viaggiatore fai da te è Booking. Un sito a cui ho dato fiducia sin da subito fino a diventarne partner, visto che fino ad ora non mi ha mai tradito, anzi nella mia personale esperienza New Yorkese avevo prenotato un hotel alle 22, quando mi dava ancora disponibilità. Sono andato e loro mi fanno presente che non hanno piu stanze. Problemi vostri dico io. Insomma alla fine mi mettono in una suite all'ultimo piano dell'Hotel, nonostante avessi prenotato solo 20 minuti prima.
Quindi booking è stra consigliato.
Ci sono però delle considerazioni da fare. Spesso le offerte sono ineguagliabili. C'è un effettivo sconto e si riesce di solito a stare in hotel di categoria superiore a quello che il nostro budget ci avrebbe altrimenti permesso. Al momento della scelta dell'Hotel ci sono dei parametri da tenere in considerazione: prezzo, distanza dal centro, categoria, valutazione degli utenti. E' proprio la valutazione degli utenti che a volte ci allontana da quello che è un buon affare. La colpa è nella maggior parte dei casi di commenti lasciati da "turisti" italiani, che raramente sono accompagnati da commenti di stranieri.
Esempi di giudizi negativi rilasciati che abbassano di molto la media della struttura sono ad esempio:- Ho dovuto fare un piano a piedi
- Nella mia stanza non c'era il bidet
- Non c'erano le saponettine in omaggio
- La vista dalla stanza era penosa
- La stanza era piccola
- Il pavimento scricchiolava
Booking è pieno di questi commenti. Fatti da gente che al momento della prenotazione però pensava di pagare 50 euro a Londra per un hotel in pieno centro e magari pure a 5 stelle. Il mio consiglio è di saltarli quasi in toto e leggere i commenti degli stranieri, che il più delle volte sono veritieri (Si, ok, la camera era piccola e il cuscino duro, ma ero di fronte alla Torre di Londra, quindi per dormire era un lusso!). Ma insomma voi nell'hotel ci dovete vivere o dormire? A me di solito basta che ci sia l'acqua calda e un minimo di decoro, tutto il resto viene dopo.
La mia esperienza in materia spazia da hotel 5 stelle a bettole non catalogate. Nell'ultimo viaggio itinerante fatto in francia ho soggiornato in alberghi improbabili, a volte improponibili. Ho dormito in quello che a me è sembrato un container (ma ero a due passi da una delle più belle scogliere della Francia, e la mattina seguente me la sono goduta da solo per almeno 2 ore!), ho dormito nelle stanze di un ristorante con bagno in comune e doccia in stanza (ma la doccia era quella dei cantieri autostradali, non so se ci intendiamo) nonchè letto in cui si sprofondava, ma era in riva alla spiaggia dove Monet ha dipinto alcuni dei suoi quadri più belli. L'unica cosa che conta davvero è la posizione. Soprattutto nelle grandi città, dove è anche consigliabile che sia vicino a una stazione della metropolitana. Se poi ve lo potete permettere prendetelo nelle zone più vive, in modo che la sera, stanchi, non dovrete rifare 20 minuti di metropolitana ma avrete tutto a portata di piedi! ;)
Un'altra utilissima risorsa per farsi un'idea sulla qualità generale degli alberghi è TripAdvisor, un sito che raccoglie pareri e fotografie su hotel, ristoranti, luoghi d'interesse! :) La uso in accoppiata con Booking, il risultato è eccezionale.
Esplorate
Prima di partire è sempre bene farsi una piccola scaletta delle cose da vedere, soprattutto quando i giorni a disposizione sono pochi e non si riuscirebbe altrimenti ad incastrare ogni cosa.
Non negatevi però la possibilità di esplorare, di uscire dagli schemi di quello che avete pianificato. Se sulla via per il Fushimi Inari a Kyoto ci sono state diverse soste in vari templi che non erano in programma. Alcuni erano belli da commuovere e ci sono finito dentro solo per dar sfogo alla mia curiosità. Quando ad esempio vedevo un particolare che mi attirava mi fermavo. Parcheggiavo la bici, esploravo. Ho assistito anche ad una preghiera Shintoista, credo, del tutto inaspettata ma incredibilmente emozionante per chi come me non ne aveva mai vista una.
Per quanto riguarda la preparazione dell'itinerario, consiglio, quando possibile, l'acquisto delle guide del National Geographic. Le ho sempre trovate complete, ricche di fotografie a colori (almeno sappiamo cosa si va a vedere), piene di storia ed informazioni utili.
Consigli sul bagaglio!
Se fate un weekend l'ideale è uno zaino con dentro un paio di mutande di ricambio, un paio di calzini, una tshirt pulita, lo spazzolino da denti e niente altro. Tutto lo spazio in più è a disposizione per una eventuale macchina fotografica (nel mio caso, avendo la passione per la fotografia ne ho una parecchio ingombrante :p) e per riportare i pensierini a parenti ed amici. Non state a riempire i trolley fino all'inverosimile, tanto non vi servirà niente di tutto quello che porterete con voi. A cosa mi servono due paia di jeans quando sto due giorni? E due maglioni? A nulla.
Se vi spostate per almeno 10 o 15 giorni e non volete caricare la valigia nell'aereo ci sono dei metodi efficaci per partire con un semplice bagaglio a mano, ma dovrete ovviamente scendere a compromessi.
Alla lista che segue aggiungete i vestiti con cui partite.- Due paia di jeans
- 4 T-Shirt pulite
- 6 paia di mutande
- 6 paia di calzini
- Un pile o felpa
- Spazzolino da denti
Dove mangiare?
Per chi come me è vegetariano le cose sono un pò complicate. Molto spesso per fame si finisce dritti dentro un McDonald o un Burger King, che di solito all'estero offrono menu vegetariani. Alle brutte ci sono le patatine fritte.
Però il bello sta nel cercarsi qualche piccolo posticino dove confondersi con la gente locale e mangiare qualche pietanza tipica del posto. Per risparmiare cercate gli immancabili "zozzoni", come li chiamo io. Sono quei personaggi che gestiscono rosticcerie che tutto sembrano fuorchè igieniche. Eppure molto spesso sono quelle più frequentate dai ragazzi, e dove per un prezzo stracciato ci si riempe a sazietà. A budapest camminando nei dintorni dell'hotel in cerca di un posto dove mangiucchiare qualcosa siamo finiti in uno di questi simpaticissimi zozzoni, che con l'equivalente di 1,5€ ci ha fatto mangiare due pizze margherita di dimensioni esagerate.
Sappiate che salvo rare, rarissime eccezioni, i ristoranti italiani all'estero non esistono. Sono tutte truffe, come i ristoranti giapponesi a roma gestiti da cinesi, con camerieri cinesi e cuoco cinese. E' solo un marchio da sfruttare, nulla di più.
I voli low cost!
I voli low costo sono un'invenzione geniale. Sul serio. Ti permettono di spostarti con facilità e con prezzi a volte davvero bassi. Ci sono però delle controindicazioni che spesso mi portano a prenotare un volo di bandiera piuttosto che un low cost.
Tanto per cominciare salire su uno di questi aerei è come salire sulla corriera. Chi primo arriva prima alloggia (tra spintoni e gente che salta la fila). Se il gate apre alle 20 preparatevi a mettervi in fila alle 19, in modo da essere almeno sulla prima infornata di gente e scegliervi i posti con tranquillita senza avere il bagaglio 20 file piu indietro. Eh si, perchè molto spesso le giacche i nostri connazionali le mettono sopra e non sul gancio del sedile, cosi tocca o litigare oppure spostarsi qualche sedile avanti sperando che ci sia il posto per il nostro piccolo zainetto.
Seconda cosa cercate di evitare i voli low cost di "bandiera", come ad esempio la Ryan Air in Irlanda o la Wizz Air in Ungheria. Questo perchè tendono a fermare tutti dopo le prime 10 persone, utilizzando qualsiasi pretesto per farti pagare il bagaglio come extra, anche se questo entra perfettamente dentro il cestello. Perchè lo fanno? Ma ovviamente per rientrare delle spese del viaggio.
Di solito però se avete uno zainetto saltate addirittura la fila. Sono i trolley ad essere fermati e controllati.
Tutto quello che è passato in italia come bagaglio a mano, al ritorno verrà conteggiato inesorabilmente. Svuotate le borse, mettetevi anche 2 maglioni se necessario, e mi raccomando non fatevi vedere con trolley + borsa. Passa un bagaglio soltanto.
I cofanetti regalo.
Da un paio d'anni nei centri commerciali o in libreria si possono acquistare i cofanetti regalo. Di marche ce ne sono diverse, offrono più o meno tutte la stessa cosa, ma il servizio offerto è decisamente diverso.
Ne ho provati diversi, ma alcuni sono davvero pessimi, tanto che risultava quasi impossibile trovare disponibilità. Sembra però che ultimamente abbiano cambiato registro e nei loro siti ci sia ora la prenotazione online con possibilità di vedere la disponibilità senza dover telefonare.
Gli Emozione3 danno quello che dicono. Li ho usati in due occasioni, senza alcun problema.
Ma se volete davvero regalarvi un cofanetto regalo al top, prendete i Boscolo. Si ok, sono i più cari, ma sono i ineguagliabili. Le strutture sono tutte di categoria 4 stelle o superiore e si trovano in posizioni centrali. A budabest ero nel Boscolo Luxury Residence, una cosa esagerata. Un appartamento di 50 metri quadri come minimo. E la colazione che veniva servita nella struttura principale era abbondante e ricca nella scelta. Sembrava, come mi ha detto un amico a cui ho mandato un mms, di mangiare a Versailles.
Mio padre è persino riuscito ad ottenere un altro buono regalo quando scrivendo a Boscolo ha fatto presente di essere stato messo in una struttura che differiva da quella del volantino, seppur fosse 4 stelle e centrale. Voleva solo far presente che il cofanetto era da aggiornare e loro per scusarsi gli hanno mandato un viaggio in regalo. Questa si chiama serietà.
E' stato un viaggio bellissimo! Come posso raccontarlo su Giroviaggiare.it?
Semplicissimo! Basta registrarsi per entrare a far parte di questa comunità di viaggiatori e condivere la propria esperienza.
end faq
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